
LE VACCHE varranno sempre 70 euro. Come è da tempo noto, la Pac (Politica agraria comunitaria) subirà un cambio di regime nel 2013, ad attuazione della nuova Pac 2021 – 2027. Ma appunto per quest’anno e il prossimo anno saremo in stadio di transitorietà. Con titoli, pagamenti diretti, aiuti accoppiati, riserva nazionale e Psr invariati rispetto al funesto, per la crisi pandemica su tutto, 2020.
I sostegni alle coltivazioni, per esempio, in centro e sud Italia, sono di 100euro/ha al frumento duro; gli allevamenti per produzioni animali, ancora, ricevono 40 euro a bufala da latte, 6 euro a capi di ovini e caprini, 70 euro per mucche da latte… Rimane, tra le altre cose, il sostegno del Fondo competitività di filiere per mais e proteine vegetali: sono previsti 100 euro/ha per coloro che siglano contratti di coltivazioni triennali: per le produzioni di mais, soia e legumi per la trasformazione e non per la produzione da seme, insilata, foraggio e biogas. In questo contesto, l’associazione Altragricoltura, che compirà vent’anni proprio nel 2021. Che festeggerà con una campagna di tesseramento annuale più intensa del solito. Nel 2001 era al contro-vertice di Genova il soggetto fu battezzato.
L’anno successivo camminava al Forum di Firenze con il fratello Bové. Ad agosto scorso, invece, in giorni ulteriori e nuovi di riflessioni, si partiva lanciando l’esperimento dell’Alleanza sociale per la sovranità alimentare. Verso la nascita di un nuovo soggetto organizzato autonomo con protagonismo d’agricoltrici e agricoltori. Arando il terreno della discussione sulla necessità d’una “Nuova riforma agraria e dell’agroalimentare su base democratica e popolare”. Per gli approfondimenti del caso o seguire il percorso, consigliamo lo spazio social di fb “Iauf” Perlaterra. Dove, tra le altre cose, la sintesi e il coordinamento dell’informazione è affidata al giornalista Fabio Sebastiani.
NUNZIO FESTA